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A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva. • La forma attiva si ha quando il soggetto svolge l’azione espressa nel verbo. Si può avere con verbi sia transitivi,...

A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva. • La forma attiva si ha quando il soggetto svolge l’azione espressa nel verbo. Si può avere con verbi sia transitivi, sia intransitivi La palla entrò nella porta Mario corre • La forma passiva si ha quando il soggetto subisce l’azione espressa nel verbo.

passivo linguistica Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, ... FORMA ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA A seconda del rapporto tra il verbo e il ...

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passivo agg. [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati «patire, subire»]. – 1. In senso generico, che subisce, che riceve l’azione (in contrapp. a attivo). Nel linguaggio com., che è caratterizzato dalla mancanza di attività, di dinamismo, di spirito di iniziativa, dalla tendenza a subire le situazioni, la volontà e le azioni altrui, senza agire o reagire ...

A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva. • La forma attiva si ha quando il soggetto svolge l’azione espressa nel verbo. Si può avere con verbi sia transitivi,...

FORMA ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA. A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva. • La forma attiva si ha quando il soggetto svolge l’azione espressa nel verbo. Si può avere con verbi sia transitivi, sia intransitivi. La palla entrò nella porta. Mario corre.

fórma s. forma [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: forma circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; la forma di una bottiglia, di un mobile, di una piazza, di un monte; la forma degli occhi, del naso, della mano, dei fianchi; descrivere, rappresentare, riprodurre la forma di un ...

passiva, costruzione . 1. Definizione. L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene un esempio di costruzione passiva: (1) Questa mattina il conte di San Gottardo è stato ucciso dai francesi (Giovanni Verga, I Carbonari della montagna)

- Forma passiva dell'algolagnia o voluttà dolorosa. È anomalia quantitativa dell'impulso sessuale, in quanto è esaltazione del valore del dolore fisico e psichico [...] gravi forme patologiche. Quando si trovano queste nel maschio, si ha spesso tendenza all'inversione sessuale.

1. Definizione L'espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano ...

passivo agg. [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati «patire, subire»]. – 1. In senso generico, che subisce, che riceve l’azione (in contrapp. a attivo). Nel linguaggio com., che è caratterizzato dalla mancanza di attività, di dinamismo, di spirito di iniziativa, dalla tendenza a subire le situazioni, la volontà e le azioni altrui, senza agire o reagire ...

1. Definizione L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene un esempio di costruzione passiva: (1) Questa mattina il conte di San Gottardo è stato ucciso dai francesi (Giovanni Verga, I Carbonari della montagna) In (1) compaiono un ...

passivo agg. [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati «patire, subire»]. – 1. In senso generico, che subisce, che riceve l'azione (in ...

A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva. • La forma attiva si ha ...

o verbi; f. attiva, passiva, riflessiva (in questa accezione, più tecnicamente diatesi). 6. In senso concr., oggetto che serve a dare forma determinata a ...

spec. in quelle accezioni nelle quali è esclusiva o più frequente la forma passiva del verbo; per es., nel sign. di scosso, impressionato, spaventato, ...

“(voi) siete stati odiati”), è corretto indicare che la sua forma è intransitiva, facendo riferimento al fatto che tale voce verbale così ...

- Forma passiva dell'algolagnia o voluttà dolorosa. È anomalia quantitativa dell'impulso sessuale, in quanto è esaltazione del valore del dolore fisico e psichico [...] forme patologiche. Quando si trovano queste nel maschio, si ha spesso tendenza all'inversione sessuale.

A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva. • La forma attiva si ha quando ...

1. Definizione L'espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, ...

FORMA ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA A seconda del rapporto tra il verbo e il soggetto della frase si distinguono una forma (o diàtesi) attiva, passiva o riflessiva. • La forma [...] entrò nella porta Mario corre • La forma passiva si ha quando il soggetto subisce l’azione espressa nel verbo.